Da sempre, le fusa del gatto sono indicative di soddisfazione e felicità. Nel vocabolario Treccani troviamo questa definizione: «...fare le fusa, riferita al gatto che, in particolari condizioni, fa nel respirare un rumore caratteristico, simile a quello prodotto dalla rotazione di un fuso, e manifesta con tale rumore il suo benessere.»
Questa azione, innata nel gatto, consiste nell’emissione di un rumore che assomiglia a una vibrazione continua, dal suono sordo, cavo e profondo, con una frequenza di 25-150 vibrazioni al secondo.
Il suo significato, tuttavia, è incerto. Dopo numerosi studi, alcuni ricercatori britannici hanno scoperto che i gatti domestici fanno le fusa per ottenere dai padroni quello che vogliono e in natura per richiedere aiuto se stanno molto male o per indicare che non intendono attaccare né vogliono conflitto in situazioni di tensione.
Non c’è nessuno che non abbia mai sentito il curioso il rumore di un gatto che fa le fusa, basta accarezzarlo. Non sappiamo però come si genera questo suono; le teorie esistenti non sono unanimi. Secondo un’ipotesi le fusa nascerebbero da pieghe o false corde vocali, un’altra invece sostiene che sono dovute alla contrazione di alcuni muscoli della laringe.