Epilessia gatto, come reagire?

L'epilessia nel gatto è una malattia del sistema nervoso centrale.

Fortunatamente, non è molto comune, ma è comunque importante informarsi su come succede e cosa fare e non fare se il nostro gatto soffre di un attacco epilettico. Ti raccontiamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

EPILESSIA GATTO, DI COSA SI TRATTA?

L'epilessia è una malattia cronica del sistema nervoso in cui si verifica una raffica di attività elettrica anormale (e solitamente transitoria). Essa, a sua volta, provoca crisi improvvise caratterizzate da cambiamenti comportamentali o convulsioni. In genere, un attacco è autolimitante e cessa entro un breve periodo di tempo.

TIPI DI EPILESSIA GATTO

  • Epilessia primaria. Non c'è una malattia sottostante che spieghi l'epilessia e l’animale non ha altri sintomi tra le crisi. Di solito si verifica in gatti giovani, tra 1 e 3 anni di età, ma è poco frequente.

  • Epilessia secondaria. Le convulsioni sono dovute a un'altra malattia che causa un'alterazione della struttura del sistema nervoso centrale.

    • Tumori
    • Traumi
    • Encefalite dovuta a infezioni (come toxoplasmosi, leucemia, immunodeficienza o peritonite infettiva felina).

  • Epilessia criptogenetica: si pensa che una malattia sottostante sia presente ma non può essere diagnosticata.

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    Convulsioni dovute ad altre malattie. Non si tratta di epilessia in quanto tale, anche se può essere confusa a causa dei sintomi. Di solito sono presenti altri sintomi oltre alle convulsioni, come febbre, perdita di appetito, apatia, aumento del consumo di acqua, ecc.

    • Ipertiroidismo
    • Ipertensione
    • Intossicazioni
    • Ipoglicemia

     

EPILESSIA GATTO: I SINTOMI

  • Crisi generalizzate. Colpiscono tutto il corpo, di solito come convulsioni in cui si perde conoscenza. Si possono anche vedere movimenti di pedalata e defecazione o minzione involontaria.

  • Crisi parziali. Di solito il gatto rimane cosciente anche se in modo alterato e possono evolversi in crisi generalizzate. Il gatto:

    • Sbava
    • Ha forti contrazioni muscolari o tremori che colpiscono una o più parti del corpo, come gli arti, il viso, le orecchie o i baffi.
    • Cambia comportamento senza causa apparente in aggressività, miagolii, fissazioni, allucinazioni, ringhi, attacchi contro oggetti immaginari... 
    • Cammina in cerchio e si automutila.

EPILESSIA GATTO: CHE COSA FARE DI FRONTE A UNA CRISI

Anche se è molto stressante vedere il nostro gatto con un attacco epilettico, è essenziale mantenere la calma per aiutarlo.

  • Metti il gatto in un posto sicuro e morbido dove non possa cadere o sbattere la testa. Scegli una stanza tranquilla con poca luce e nessun rumore. Fallo stare lì fino a quando non si sarà ripreso completamente.

  • I movimenti muscolari possono causare un aumento della temperatura, quindi è meglio metterlo in un luogo fresco e ventilato.

  • Non metterlo in un posto alto o su una superficie dura e non coprirlo, perché potrebbe soffrire di ipertermia.

  • Non mettergli la mano in bocca, perché è probabile che ti morda involontariamente.

  • Evita i suoni forti o stridenti che potrebbero peggiorare i sintomi.

Se l'attacco dura più di 2 o 3 minuti, se il tuo gatto soffre di attacchi frequenti o se ha avuto diversi attacchi nello stesso giorno, si raccomanda di andare da un veterinario con urgenza per controllare l'attacco e ridurre così gli effetti associati. Il veterinario eseguirà i test necessari per diagnosticare se le convulsioni del tuo gatto sono dovute all'epilessia primaria o se c'è un'altra malattia che causa il problema.

POSSIBILI TRATTAMENTI PER EPILESSIA GATTO 

Il trattamento dipende dalla causa delle crisi. In caso di epilessia idiopatica o primaria, il trattamento è costituito da anticonvulsivanti, come il fenobarbital quotidiano. L'epilessia nel gatto non può essere curata e il trattamento mira a ridurre la frequenza e l'intensità delle crisi per migliorare la qualità della vita dell’animale e della sua famiglia. 

Non è necessario usare il trattamento in tutti i casi. Infatti, ci sono casi in cui i gatti mostrano solo uno o due attacchi lievi all'anno che non hanno bisogno di essere trattati. È invece raccomandato quando:

  • Le crisi sono frequenti (una o più al mese)

  • Le crisi sono molto lunghe (4-5 minuti)

  • Si hanno diverse crisi nello stesso giorno

Come abbiamo visto, l'epilessia nel gatto è una malattia rara ma nei casi gravi può compromettere la qualità della vita dei nostri amici felini.

Si raccomanda di recarsi dal veterinario per verificare se il gatto soffre di epilessia o di qualsiasi altra malattia che sta causando sintomi simili, in modo da poter decidere il miglior trattamento da seguire.

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