Che cos'è il calicivirus felino e quali sono i suoi sintomi?
Le malattie che il gatto può sviluppare nel corso della sua vita, come il calicivirus felino, sono molteplici. Sapere quali sono e conoscerne i sintomi ti aiuterà a individuarle precocemente, fattore essenziale per il benessere del tuo pet.
COS'È IL CALICIVIRUS NEL GATTO E COME SI TRASMETTE?
Il calicivirus felino è una malattia virale comune e altamente contagiosa nei gatti. Si tratta di un tipo di influenza felina e, sebbene sia più comune tra gli individui che vivono in colonie, anche il tuo pet può soffrirne. È un virus che si manifesta nelle vie respiratorie ed è più pericoloso per i gatti dal sistema immunitario compromesso.
Gli animali che superano la malattia possono rimanere portatori sani del virus. La principale via di trasmissione è il contatto diretto con gatti infetti o portatori, con la loro saliva, le loro secrezioni o le loro feci.
Il calicivirus felino si trasmette anche attraverso gli oggetti toccati da questi gatti. Pertanto, è necessario prestare attenzione a ciotole per il cibo e per l'acqua, coperte, lettiere, giocattoli e così via, sulle cui superfici cui il virus può vivere fino a 28 giorni.
I gatti più suscettibili alla malattia sono i gattini, i gatti anziani o immunocompromessi e i gatti randagi.
SINTOMI DEL CALICIVIRUS NEL GATTO
Se il gatto è affetto da calicivirus felino, i sintomi che possono svilupparsi sono variabili, anche se si concentrano sulle vie respiratorie superiori. I sintomi principali sono quelli che compaiono tra i 2 e i 10 giorni dopo l'infezione:
Eccessiva secrezione nasale
Congiuntivite e abbondante lacrimazione degli occhi
Starnuti
Ulcere su palato, mucosa orale o naso
Letargia
Febbre
Perdita di appetito
Rivolgiti al veterinario in presenza di questi sintomi, soprattutto se il gatto non mangia e non beve più ed è malandato.
TRATTAMENTO DEL CALICIVIRUS FELINO
Il trattamento di cui il gatto può aver bisogno in caso di infezione da calicivirus felino si basa su una serie di misure di supporto e farmaci:
Antibiotici per le infezioni secondarie e le infezioni delle vie respiratorie, oltre ad analgesici per il controllo del dolore.
Terapia con liquidi per via endovenosa.
Pulizia regolare dell'area nasale.
Cibo morbido, altamente odoroso e appetibile (se non mangia ancora, è necessario somministrare cibo liquido con l'aiuto di una siringa).
Protezione dalle correnti d'aria e isolamento dagli altri gatti.
COME PREVENIRE IL CALICIVIRUS NEL GATTO
Si possono adottare alcuni accorgimenti per cercare di prevenire il calicivirus felino, a cominciare dal programma di vaccinazione raccomandato dal veterinario. È essenziale, anche se non garantisce al 100% che il gatto non venga infettato.
Se adotti un gatto randagio o da un rifugio e hai un altro felino in casa, è necessario isolare il nuovo arrivato e recarsi presso il centro veterinario per gli esami diagnostici necessari e l'eventuale vaccinazione. Se il nuovo arrivato risulta positivo al calicivirus felino, è opportuno separarlo dagli altri gatti e assicurarsi che ogni esemplare abbia i propri oggetti (ciotola per il cibo, ciotola per l'acqua, lettiera, cuccia...), che devono essere disinfettati periodicamente.
Anche un'alimentazione corretta è fondamentale per la salute. Una dieta equilibrata con ingredienti di qualità, come quella proposta da ADVANCE, è un'ottima opzione: si tratta di un alimento il cui primo ingrediente è costituito da proteine animali di alta qualità, con antiossidanti naturali e senza additivi artificiali.
Tra i tanti vantaggi, sostiene le difese e le barriere naturali del tuo compagno felino.
Come sempre, consigliamo di recarsi dal veterinario se si notano dei sintomi e non dimenticare che l'automedicazione può mettere a rischio la vita del tuo gatto. Il calicivirus felino è una malattia altamente contagiosa e può essere pericolosa, ma seguendo le linee guida che abbiamo illustrato potrai aiutare il tuo amico a evitarla o, almeno, a combatterla e superarla nel più breve tempo possibile.
Pubblicato originariamente il 9 Gennaio 2025