Cosa dovresti sapere se hai un gatto neonato

I gatti sono animali che crescono velocemente e hanno un forte istinto di sopravvivenza. Tuttavia, un gatto neonato è molto vulnerabile e dipendente sia dalla madre che da fattori esterni. Per assicurargli benessere e un sano sviluppo, è essenziale conoscere e soddisfare ogni suo bisogno, soprattutto durante le prime settimane di vita.

SVILUPPO E COMPORTAMENTO DI UN GATTO NEONATO

Nei suoi primi dieci giorni di vita, all’incirca, un gatto neonato attraversa molti importanti cambiamenti sia comportamentali che fisici. 

Anche se con delle limitazioni, quando nasce, un gattino ha già il senso del tatto, dell'olfatto e del gusto. Tuttavia, occhi e canali auricolari rimangono chiusi fino ai 9-10 giorni di vita, quando cominciano ad aprirsi progressivamente e quasi in contemporanea.

A tre giorni di vita, è già in grado di alzare la testa e ha un riflesso che lo spinge a muoversi verso qualsiasi oggetto che emetta calore, riflesso che lo aiuta a rimanere vicini alla madre durante i primi giorni, per sopravvivere.

Durante le prime due settimane, la sua attività è molto limitata: si muove strisciando,  emette miagolii e fusa acute, poppa e passa più dell'80% del tempo a dormire.

Tra la seconda e la terza settimana, cammina e comincia ad esplorare l’ambiente, e inizia così il periodo sensibile di socializzazione. Questo lasso di tempo, che dura fino alla settima settimana, è fondamentale per un corretto sviluppo e per evitare problemi comportamentali in età adulta, poiché un gatto neonato impara a interagire con gli altri individui (animali e persone) e con l’ambiente.

DI QUALE CIBO HA BISOGNO UN GATTO NEONATO?

I gatti nascono senza denti ed è tra la seconda e la terza settimana di vita che iniziano a comparire i denti da latte. Questa prima serie di denti sarà completa a circa due mesi di età, e a circa tre mesi inizierà ad apparire la dentatura finale.

Per questo, l'alimentazione di un gatto neonato dipende esclusivamente dal latte materno che fornisce tutti i requisiti nutrizionali di cui ha bisogno per svilupparsi durante le prime tre settimane di vita, specialmente il colostro.

Durante questo periodo, di solito mangia ogni 1-2 ore. Nel caso in cui tu voglia monitorarlo per vedere se sta crescendo bene, ti aiuterà sapere che un gatto appena nato pesa, in media, circa 100 grammi (tra i 90 e i 150), ed è normale che cresca di circa 10-15 grammi al giorno.

Dal momento in cui inizia ad esplorare l’ambiente, il gattino spesso inizia a provare il cibo solido, ancora combinato con il latte materno, fino a quando non sarà completamente e naturalmente svezzato tra le 8 e le 12 settimane di età. A questo punto, mangerà il cibo specifico per la sua fase di vita e in modo completamente indipendente.

Affinché un gatto neonato sopravviva, è essenziale che mantenga una temperatura corporea adeguata.

COME FA I BISOGNI UN GATTO NEONATO?

Fino alle tre settimane di vita, il gatto neonato non è in grado di fare i bisogni da solo, quindi necessita della stimolazione della zona perineale.

Di solito è la madre che se ne occupa, ma se hai gatti orfani appena nati, è un'attività fondamentale di cui dovrai occuparti tu.

L'IMPORTANZA DELLA TEMPERATURA CORPOREA

Affinché un gatto neonato possa sopravvivere, è essenziale che mantenga una temperatura corporea adeguata. Se questa scende sotto i 35°C (ipotermia), il sistema immunitario dell’animale si indebolirà, perderà il suo riflesso di suzione e il suo processo di digestione sarà paralizzato, il che potrebbe mettere in pericolo la sua vita. 

Perciò, se ti prendi cura di gattini senza madre, dovresti assicurarti che la temperatura della stanza nella loro nuova casa sia mantenuta intorno ai 27-32°C per le prime due settimane di vita e 22°C per le due settimane successive.

Come hai potuto vedere, un gatto neonato ha bisogno di cure specifiche. Inoltre, per aumentare le possibilità di sopravvivenza, è importante portarlo dal veterinario il prima possibile in modo che possa fare un check-up, informarti sul protocollo per le vaccinazioni e la sverminazione, e chiedere consigli sulle cure e l'alimentazione di cui il tuo nuovo compagno ha bisogno nel suo caso specifico.

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