Cura degli occhi
Nonostante tutto il loro fascino, gli occhi dei gatti sono delicati e per nulla immuni alle malattie.
Gli occhi del gatto non hanno bisogno di cure particolari, ma devi comunque essere preparato per qualsiasi contrattempo. Il primo sintomo di un problema agli occhi è la lacrimazione costante, che potrebbe essere provocata dalla presenza di polvere o di un corpo estraneo che abbia causato infezione, oppure potrebbe essersi ostruito il condotto nasolacrimale. Queste ostruzioni possono essere temporanee e non sono pericolose, ma richiedono comunque cura e attenzione da parte tua. Di fatto, alcuni gatti di razza – come i persiani – tendono ad avere problemi ai dotti lacrimali e hanno bisogno di un’attenzione quotidiana.
È consigliabile pulire ogni due giorni gli occhi e le cispe che vi si formano. Per toglierle è sufficiente passare del cotone inumidito con acqua o soluzione fisiologica cercando di togliere tutto il possibile, muovendosi sempre attorno agli occhi senza però arrivare a toccare il globo oculare. Se tuttavia la lacrimazione è eccessiva o se osservi arrossamento, consulta immediatamente il tuo veterinario di fiducia.
Inoltre, poiché la visione dei gatti è binoculare, il campo di visione di un occhio è sempre coperto dall’altro. Grazie a questa caratteristica, il gatto ha una visione tridimensionale, per cui può valutare la distanza, la profondità e le misure di ciò che lo circonda.
Le abilità oculari dei gatti non si manifestano fino alla dodicesima settimana di vita. Di fatto, i gattini aprono gli occhi tra il settimo e il quattordicesimo giorno di vita.
Si è scoperto infatti che i gatti vedono i colori meglio dei cani perché la loro retina contiene più coni e bastoni.
La sensibilità alla luce del gatto è sei volte superiore a quella dell’uomo ed è la ragione per cui può vedere al buio. Dietro la retina l’occhio del gatto ha un tessuto riflettente denominato tapetum lucidum che riesce ad aumentare da 30 a 50 volte qualsiasi traccia di luce.
Inoltre, poiché la visione dei gatti è binoculare, il campo di visione di un occhio è sempre coperto dall’altro. Grazie a questa caratteristica, il gatto ha una visione tridimensionale, per cui può valutare la distanza, la profondità e le misure di ciò che lo circonda.
Le abilità oculari dei gatti non si manifestano fino alla dodicesima settimana di vita. Di fatto, i gattini aprono gli occhi tra il settimo e il quattordicesimo giorno di vita.
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